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TECNICHE PER SERVIRE LA BIRRA

 

Per una corretta spillatura, il bicchiere deve essere ben sgrassato e pulito. è consigliabile risciacquarlo internamente con acqua fredda prima della spillatura dalla bottiglia o dal draft keg, in modo da raffreddare le pareti e diminuire l’attrito, favorendo così la formazione della giusta quantità di schiuma.

 

 

La birra dovrebbe, per quanto possibile, essere spillata alla sua corretta temperatura di degustazione, in modo da esaltarne al massimo le proprietà organolettiche e ottenere l’ideale quantitativo di schiuma.

 

 

Due modi per spillare la birra dalla bottiglia: a.modulare con le mani il bicchiere e la bottiglia. versare lentamente la birra, mantenendo inizialmente il bicchiere inclinato a 45°, per poi raddrizzarlo progressivamente regolando la giusta quantità di schiuma; b. mantenere il bicchiere in posizione verticale, lasciato sul tavolo con la birra versata a più riprese.

 

 

Impugnare sempre il bicchiere dal basso per non scaldare la birra.

 

 

Per le birre lager, la giusta quantità di schiuma sono le classiche "due dita".

 

 

Cercare di mantenere il più a lungo possibile la schiuma all’interno del bicchiere. per ottenere questo, basta inclinare lentamente il bicchiere alzando un po’ il gomito e arretrando leggermente con la testa, così da consentire alla schiuma di scivolare indietro, lasciando invece avanzare la birra verso la bocca.

 

 

La schiuma è un elemento funzionale alla birra e non semplice “decoro”.

 

 

Tanti tipi di birra, di schiuma e diversi metodi di spillatura. in ogni caso, la schiuma deve presentarsi compatta.

 

AD OGNI BIRRA IL SUO BICCHIERE

 

Bere birra direttamente dalla bottiglia può sembrare ‘cool’, ma in realtà mortifica e svilisce il gusto della birra. Risulta infatti impossibile coglierne gli aromi e si rinuncia fino all’80% dei piaceri, coperti dalla presenza preponderante di anidride carbonica.

Bicchiere, dunque,  di vetro, dalla forma adeguata e dalla capacità sufficiente a contenere al meglio la parte liquida e la schiuma. Quest’ultima è condizionata, oltre che dalla spillatura, anche dalla forma del “contenitore”, che può influenzare lo spettro aromatico del prodotto. La schiuma, infatti, ha anche la funzione di trattenere i profumi della birra, facilitando così la percezione degli aromi delle materie prime che la compongono.

È importante bere una birra in un bicchiere che più di altri ne esalti il carattere, e questo avviene solitamente al pub, c’è comunque la tendenza in tutti gli altri locali a ricercarne uno “unico”, adeguato a servire il maggior numero di birre possibili, come il calice classico da vino, dalla base corta, panciuto e con la parte superiore che tende a sfasarsi così da facilitare la fuoriuscita dei profumi. Inoltre, a livello gustativo, l’apertura che tende ad allargarsi consente al prodotto di giungere con maggiore facilità nella parte centrale del palato, così da garantire una migliore degustazione.

In generale, possiamo dire che le birre a bassa fermentazione, avendo profumi più volatili, andrebbero servite  in bicchieri stretti e allungati così da ridurre il contatto con l’aria e limitare la dispersione dell’aroma. Bordi più sfasati e ampi invece per quelle ad alta fermentazione caratterizzate da bouquet corposi.

 

ALT GLASS BALLOON

Cilindrico, per non esaltare né mortificare la schiuma; sottile, per dare già al tatto la sensazione della freschezza. Destinato pertanto alle ambrate Alt.

Forma a chiudere, per esaltare la schiuma; superficie ampia, per favorire lo scambio termico. Per birre da meditazione, corpose.

 

CALICE A CHIUDERE CALICE A TULIPANO

La forma rastremata "alza" la schiuma, impedendole al tempo stesso di traboccare; il vetro sottile e liscio favorisce la formazione di condensa. Valorizza lager e pils.

La bocca svasata impedisce una schiumatura troppo abbondante e favorisce la percezione olfattiva al profumo. Per birre aromatiche, come le belghe d'abbazia.

 

COLONNA BICONICA COLONNA CONICA

Vetro di spessore medio, forma allargata al centro, bocca a chiudere: per pils belghe e per bevitori che vogliono la schiuma decapitata dalla spatola.

Come il precedente, ma a imboccatura larga per controllare la schiuma. Adatto alle vivaci e profumate birre danesi.

 

COPPAFLÛTE

Forma più o meno esattamente emisferica, che abbassa progressivamente la schiuma ed esalta il profumo.

Una forma essenziale per birre secche, di schiuma abbondante e da servire fredde: ecco l'identikit della pils.

 

KÖLSCH GLASMASS (VETRO TEDESCO)

Cilindrico, sottile, piccolo: il bicchiere più semplice per una birra tipica, quasi artigianale, a circolazione limitata.

Spesso, per conservare la freschezza; lavorato, per valorizzare il perlage, cilindrico, con effetto neutro sulla schiuma. È il bicchiere universale, nato però per le märzen e per le export.

 

PINTA STIEFEL

La forma a cono rovesciato e lo slargo subito sotto l'orlo neutralizzano qualsiasi velleità di schiuma delle bitter ales e valorizzano invece la cream delle stout.

Non importa che cosa ci si beve ma come si beve. La sua forma infatti gioca brutti scherzi agli inesperti. È il bicchiere dell'iniziazione alle confraternite studentesche in Germania.

 

BOCCALE VETRO BRITANNICO

Non dimentichiamo comunque il vecchio boccale caro ai bavaresi e ai super bevitori!

Di vetro spesso, per conservare la temperatura di cantina; liscio, per evidenziare lo scarso perlage. Adatto alle ales e in particolare alle pale ales.

 

WEIZENBECKER CERAMICA

Capacità "fissa" di mezzo litro. La svasatura alla sommità serve a controllare l'abbondantissima schiuma di birre di grano, le weizen o weissbiere.

In ceramica viene usato specie in Germania, durante le feste e specie nell'Oktober Fest. Molto delicato è molto richiesto dai collezionisti

MAGA

 

BREWERY

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